San Gimignano, sapori e storia nella Manhattan del Medioevo

È conosciuta come la Manhattan del Medioevo, inconfondibile con le sue possenti torri medievali che svettano alte nel cielo.

Nel cuore della Val d’Elsa, adagiata tra le verdi colline che sono i simboli della campagna toscana nel mondo, San Gimignano è uno dei borghi più amati dai turisti di tutto il mondo, che non riescono a resistere al suo centro storico ancora oggi perfettamente conservato dove, passo dopo passo, sembra di tornare indietro nel tempo.

Posto a metà strada tra Siena e Firenze, San Gimignano si trova anche in una posizione strategica dal punto di vista turistico, posizione che le ha consentito nel corso degli anni di rafforzare la sua fama e di affermarsi tra le destinazioni più visitate della Toscana.

Con il suo skyline, San Gimignano è riconoscibile già da lontano: oltre alle alte torri, tra le quali spiccano la Torre Grossa (la più alta del borgo e dalla cui cima è possibile godere delle migliori viste panoramiche) e le Torri degli Ardinghelli, il borgo si impone allo sguardo anche grazie alla sua maestosa cinta di mura medievale. Lunga circa due chilometri, e intervallata da torrioni e porte medievali come Porta San Giovanni, Porta Quercecchio, Porta San Matteo, Porta San Jacopo e Porta delle Fonti, venne costruita addirittura prima dell’anno Mille. Le mura testimoniano la grande importanza che San Gimignano aveva nel Medioevo, e la necessità di difenderla con un adeguato apparato difensivo derivava dalla sua posizione lungo la Via Francigena e lungo le principali strade commerciali dell’epoca. Una struttura nata per esigenze prettamente difensive, dunque, conservata splendidamente e ancora oggi capace di raccontare la sua lunga storia passo dopo passo, percorrendo l’intero perimetro delle mura.

È un borgo, quello di San Gimignano, che sembra fermo al Medioevo, un’impressione che si fa ancora più forte grazie alla presenza di luoghi che continuano a mantenere il loro aspetto originale. Un luogo in tal senso emblematico è sicuramente rappresentato da Piazza della Cisterna, cuore pulsante di San Gimignano e autentico trionfo di architettura medievale, e che deve il suo nome all’antico pozzo centrale ogni giorno fotografato da centinaia di turisti. Oltre al pozzo, ad impreziosire Piazza della Cisterna sono palazzi storici come Palazzo Razzi, Casa Silvestrini e Palazzo Tortoli, e le immancabili torri che proprio da questo punto del borgo sono visibili e impressionanti. Pare che le torri di San Gimignano in origine fossero 72, ciascuna costruita da una potente famiglia di mercanti allo scopo di mettere in mostra le proprie ricchezze, e di quelle se ne sono conservate ben 14. 14 torri che si pongono, a secoli e secoli di distanza, come granitici testimoni di un passato glorioso e di una storia tanto lunga quanto ricca.

La visita di San Gimignano si snoda attraverso le antiche porte di ingresso della città fino ad arrivare ai punti panoramici dai quali ammirare viste indimenticabili sul verde della Val d’Elsa. E si snoda soprattutto attraverso i tortuosi vicoletti in pietra del centro storico, inserito dal 1990 nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO e considerato un autentico capolavoro di urbanistica medievale.

Nel centro storico sono del resto custoditi tutti i maggiori luoghi di interesse di San Gimignano, come il Duomo, il Palazzo della Propositura e il Palazzo Comunale, ma anche istituzioni del territorio quali il Museo di Arte Sacra e il Museo di Criminologia Medievale che conserva oggetti e strumenti di tortura utilizzati nel Medioevo.

Non mancano caratteristiche botteghe artigianali dove acquistare souvenir e prodotti tipici del territorio. San Gimignano, infatti, è un borgo prolifico anche dal punto di vista delle produzioni enogastronomiche. Insignita del titolo di Città dell’Olio e di Città del Vino, durante un soggiorno a San Gimignano è d’obbligo una sosta in una delle numerose taverne e osterie – anch’esse dolcemente nascoste tra i vicoli del centro storico – dove sorseggiare un calice di Vernaccia di San Gimignano, il celebre vino locale.